La danza orientale, (in arabo raqs
sharqi,
رقص شرقي
danza
dell'oriente, inteso come parte orientale del mondo arabo) indica il modo di
ballare diffuso in Medio Oriente in tutte le occasioni, dalle feste informali,
alle cerimonie e ricorrenze familiari, come i matrimoni, agli spettacoli.
Praticata in molte varianti, a seconda della musica utilizzata e della
provenienza regionale, si caratterizza per un uso gioioso e giocoso del corpo,
e si caratterizza per i suoi dinamismi fluidi e sinuosi, particolarmente adatti
al corpo femminile.
E' una sorpresa per molti
scoprire che la danza orientale non nasce per essere uno spettacolo che allieta
gli uomini, bensì come una danza delle donne per le donne che
si ricollega ad antichi culti religiosi legati alla madre terra che
propiziavano e celebravano la fertilità nelle antiche società matriarcali. Si narra che essa venisse danzata in cerchio intorno alla
partoriente dalle altre donne che, in questo modo, partecipavano simbolicamente
alla messa alla luce del nascituro, o ancora che fosse utilizzata durante le
festività agricole per propiziare un buon raccolto.
La sua natura veniva associata
dunque ad una femminilità-fertilità e non vissuta esclusivamente come
sensualità.
Esistono numerosi benefici per il corpo e per la mente che vengono associati all'esercizio di questa antica arte.
A livello fisico si riscontra un miglioramento:
-della circolazione sanguigna
-della postura
-del tono muscolare
-del transito intestinale
-dei dolori mestruali
-dei dolori della colonna vertebrale a livello lombare e cervicale
-rafforza il pavimento pelvico
A livello psicologico si verifica:
-rilascio delle tensioni
-riduzione dello stress
-acquisizione di una maggiore consapevolezza corporea
-rinascita e riscoperta della femminilità
Attraverso la musica e la danza orientale, la
creatività ritrova un suo spazio dove la ragione si concilia con la passione.
Questo aspetto benefico, legato ad una vera e propria forma di espressività
artistica, è stato il motivo per cui una la danza del ventre è stata anche
definita danza della poesia.